
Organi
Corte plenaria
La corte plenaria è composta da tutti i giudici d'appello ordinari. Essa si riunisce di norma ogni due mesi sottostà alla direzione del presidente del Tribunale. Le competenze della corte plenaria sono disciplinate nella legge sull'organizzazione giudiziaria: tra le altre cose la corte plenaria nomina i membri della commissione amministrativa.
Commissione amministrativa
La commissione amministrativa è composta, oltre che dal presidente del Tribunale d'appello e dal vicepresidente, al massimo da tre altri giudici del Tribunale d'appello. Le lingue cantonali devono essere adeguatamente considerate. La commissione amministrativa si riunisce ogni due settimane. La commissione amministrativa si occupa di tutti gli affari di amministrazione della giustizia per i quali non è competente nessun altro organo. È segnatamente responsabile della vigilanza dei servizi interni come pure della vigilanza sui tribunali regionali, sul giudice cantonale dei provvedimenti coercitivi, sulle autorità di conciliazione in materia di parità dei sessi, sulla commissione notarile, sulla commissione di vigilanza sugli avvocati, sull'autorità di conciliazione per controversie inerenti le assicurazioni sociali e sulla commissione di espropriazione. Le compete inoltre l'alta vigilanza sulle autorità di conciliazione soggette alla vigilanza dei tribunali regionali. La commissione amministrativa può costituire un comitato a cui delegare l'evasione di determinati affari.
Commissione amministrativa ampliata
La commissione amministrativa ampliata provvede al regolare flusso di informazioni e al coordinamento degli interessi tra il Tribunale d'appello e le autorità giudiziarie sottoposte alla sua vigilanza.
Presidenza
Il presidente dirige il Tribunale d'appello e lo rappresenta verso l'esterno. Tra le altre cose presiede la corte plenaria e la commissione amministrativa e ne prepara gli affari. Il presidente attua inoltre le decisioni degli organi di direzione dei tribunali. In caso di impedimento, il presidente viene rappresentato dal vicepresidente.